L’8 ed il 9 Luglio 2020, alle ore 15, si terranno due webinar: il primo di essi è dedicato al processo penale telematico, mentre il secondo a tematiche generali su istituti del Codice dell’Amministrazione digitale ed al processo civile. Accanto a tali webinar, aperti alla partecipazione anche degli Avvocati (più avanti i link), la Scuola Superiore della Magistratura offre sperimentalmente un programma di formazione “asincrona” (video corsi sugli istituti del telematico, tra processo civile, penale e tributario).
Alla parte civilistica (9 luglio ore 15:30) prederanno parte gli avvocati Maurizio Reale e Roberto Arcella, componenti del Gruppo di Lavoro FIIF ed autori di alcuni dei video relativi alla formazione asincrona.
Il processo telematico, storicamente, nasce come strumento di trasmissione di atti e documenti nati informatici o divenuti tali in seguito a copia o digitalizzazione.
Nel settore civile, tra l’altro, la normativa stratificata, l’assenza del fascicolo telematico in Corte di Cassazione e nell’ufficio del Giudice di Pace, hanno creato incertezze giurisprudenziali, solo parzialmente superate in virtù di un approccio sostanzialistico e conservativo promosso dalla Suprema Corte, in attesa della auspicata risistemazione normativa.
Nel settore penale, invece, l’evoluzione del processo telematico è stata significativamente rallentata anche in ragione della complessità e delicatezza del procedimento e del processo, e risulta allo stato concretamente avviata e diffusa solo nella parte delle notifiche di cui all’art. 16 d.l. 179/2012 a persona diversa dall’imputato. Alcuni allargamenti a “prassi telematiche” di digitalizzazione degli atti, pur in assenza di originali informatici, e all’uso della P.E.C., hanno trovato, entro certi limiti, il riconoscimento non tanto nel dato di diritto positivo, quanto di diritto giurisprudenziale, nella giurisprudenza di legittimità, sia pure con oscillazioni non sempre chiare, rimanendo necessaria una operazione di risistemazione normativa sia primaria che tecnica.
Il corso propone una ricostruzione degli istituti del telematico coerente tra processo civile (ivi compreso, per la corte di legittimità quello di provenienza tributaria) e penale, per promuovere una lettura ed evoluzione coerente del sistema.
In tale prospettiva riveste una fondamentale importanza, per l’interprete, la conoscenza di istituti quali:
- Documento informatico e regime delle copie e della trasformazione da cartaceo a telematico e viceversa;
- Firme elettroniche;
- Posta elettronica certificata e domicilio digitale.
Nella fase asincrona, sia sul versante civile che penale, saranno esaminati gli istituti del telematico, tra norma e prassi, in chiave interdisciplinare tra civile e penale (ed anche con alcuni aspetti del processo telematico tributario).
Alcuni dei video proposti caleranno gli istituti del telematico tradizionali nella realtà delle norme emergenziali, soprattutto sul versante penale, ove la situazione contingente ha prodotto una accelerazione verso il deposito telematico.
Nella fase sincrona verrà presentata, in una tavola rotonda con il coinvolgimento del Ministero della Giustizia e di magistrati esperti sul tema, l’iniziativa progettuale delle video-lezioni, veri e propri supporti formativi stabili, collocati nella nuova sezione video del sito della Scuola, incentrati sulle nozioni di base del processo telematico e sulle applicazioni nel processo civile, penale e tributario.